LA TAMARRA DELLA SETTIMANA #14

Eccomi qua, di nuovo al LAIF, di nuovo a scrivere cazzate fini a sé stesse in questo blog, che ultimamente sto trascurando un po’ troppo
Tutto ciò mi sta preoccupando, prometto che dai prossimi giorni mi impegnerò di più, con post a cadenza più ravvicinata!

PRIMA DI INIZIARE, QUALCHE NEWS:
– i bassi delle cuffiette del mio lettore mp3 stanno andando a puttane;
– ho fatto sogni raccapriccianti tutta la notte, erotici e non.

Vabbè, parliamo di cose più interessanti e serie, per la salvezza dell’umanità. Ecco a voi la quattordicesima tamarra di GhebaPensiero, ossia AMERIE!

Amerie Mi Marie Rogers, nata il 12 gennaio 1978 nel Massachussets da padre afro-americano e madre coreana (un’altra blasian insomma…io amo le blasian), passò la sua infanzia vagando di qua e di là, come una povera mentecatta, essendo suo padre un marine dell’esercito americano. Per molti anni visse a Seul: per questo motivo la sua prima lingua è il coreano, mica l’inglese.
Vabbè, a parte questi dettagli, si fece notare sulla scena r&b-hip hop nel lontano 2001, con l’album All I Have, anche se il suo primo grande successo fu Paradise, in coppia con quell’esempio di finezza e raffinatezza che è LL Cool J.
Touch, il suo secondo album, arrivò l’anno scorso, sfornando la hit 1 Thing (finita nella colonna sonora di Hitch), distribuita anche attraverso un tamarrissimo remix con Eve. Per la cronaca, quell’anno si fece notare anche per il singolo Touch e per un’orrida apparizione in un’orridissima canzone di Ricky Martin, insieme a Fat Joe, I don’t care. (Ossia un maldestro tentativo da parte di quel povero idiota di portoricano di ritornare in auge, prostituendosi anche lui alle logiche dell’r&b più tamarro…tentativo giustamente fallito, ah ah ah a).
Entro la fine dell’anno dovrebbe uscire il suo nuovo album, Take Control. Riuscirà la tamarrissima Amerie a imporsi anche in Italia??